POPOLI ONLUS
COMUNITA' SOLIDARISTA

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ANCORA SUL CAMPO A COMBATTERE

soldati karenDAL FRONTE KAREN. Altra giornata di intensi combattimenti nella zona di K’Nelly, dove “Popoli” nei suoi venti anni di attività ha costruito e gestisce diverse cliniche. I Birmani incontrano una forte resistenza da parte dei volontari della KNDO e delle Black Special Forces, che stamattina hanno circondato una guarnigione dell’esercito di Rangoon. Anche il villaggio di Maw Khee da qualche ora è teatro di uno scontro tra il 201° Battaglione Karen e le truppe di rinforzo birmane. Da diversi anni non si vedeva una tale recrudescenza del conflitto. La popolazione civile è fuggita verso la Thailandia oppure si è rifugiata in aree della jungla a qualche ora di marcia dal campo di battaglia. “Popoli” e “Sol.Id” acquistano generi di prima necessità che saranno distribuiti nei prossimi giorni nelle zone del conflitto.

 

SOLDATO KARENUn ufficiale Karen sulla linea del fronte. Per uomini come questo è normale continuare a battersi per la propria Patria anche dopo aver perduto un braccio. Nessuna retorica, nessuna fanfara resistenziale paragonabile alla imbarazzante paccottiglia da 25 aprile. Adoro essere da queste parti proprio nei giorni in cui Oscar Farinetti ci informerà per l’ennesima volta di essere iscritto alla associazione partigiani, in modo da promuovere più efficacemente un nuovo supermercato di lusso per rivoluzionari con la erre moscia. E’ rigenerante passare le giornate con chi, pur non avendo mai letto un libro, impartisce inconsciamente silenziose e magistrali lezioni di lotta per la libertà. Non ci servono i generali che non hanno mai visto una battaglia. Non ci servono i partigiani sorti a guerra conclusa. Non ci servono gli intellettuali che non si sporcano i piedi con la polvere dei sentieri. Non ci servono le prediche di chi non ha dimestichezza con il Sacro. In questa immagine c’è l’essenziale

 

Noi non li abbandoniamo. Il nostro impegno continua, più forte che mai grazie al vostro aiuto, al fianco di chi lotta per la propria Terra.
IDENTITA’ TRADIZIONE SOLIDARIETA’

Fotografie: Franco Nerozzi