POPOLI ONLUS
COMUNITA' SOLIDARISTA

POPOLI E SOL.ID ANCORA INSIEME PER I KAREN

Si è appena concluso un nuovo intervento nella regione Karen, distretto di Dooplaya. Roberto, veterano delle missioni di Popoli e Pietro, medico di Sol.Id. per la prima volta in questa terra, hanno visitato decine e decine di pazienti nei villaggi del circondario di Oo Kray Khee.

Le principali patologie riscontrate riguardano infezioni e parassitosi della pelle, infezioni alle prime vie respiratorie, dolori articolari che colpiscono contadini e donne relativamente giovani ma sottoposti a lavori estremamente pesanti, e patologie infantili legate spesso a malnutrizione. Ancora una volta abbiamo potuto apprezzare la quasi totale scomparsa della malaria, un tempo endemica nella zona ma ora tenuta sotto controllo grazie anche ai farmaci che riusciamo a fornire ininterrottamente dal 2001.
La missione ha permesso anche di raccogliere informazioni sull’andamento del congresso della Karen National Union, che proprio in questi giorni dovrà eleggere la sua leadership. Il momento è cruciale poiché l’eventuale insediamento alla guida della KNU della fazione “dissidente” porterebbe sensibili cambiamenti nella linea del negoziato di pace con i Birmani.
L’attuale direzione del movimento è infatti criticata pesantemente dalla società civile Karen per aver adottato un atteggiamento troppo morbido di fronte ai negoziatori birmani. Diversi comandanti militari Karen sono addirittura pronti a creare una nuova formazione e a muovere battaglia contro le truppe birmane in caso di riconferma della vecchia dirigenza, definita in diverse occasioni “collaborazionista” e “traditrice”.
La nostra posizione su questo aspetto è nota: il sostegno di Popoli e Sol.Id. è pieno e totale nei confronti di quella parte del movimento di liberazione nazionale che non tradisce i principi della lotta identitaria condotta con coraggio e determinazione da quasi 70 anni. Siamo vicini al popolo Karen che non accetta di svendere agli occupanti la propria Terra e la propria libertà.
Un grazie ai medici che hanno partecipato alla missione e ai volontari che li hanno aiutati con spirito di collaborazione durante le lunghe sedute di visite in condizioni climatiche piuttosto impegnative. Il ringraziamento più grande a voi che ci sostenete con donazioni ed iniziative senza le quali il nostro fondamentale lavoro a favore dei Karen non potrebbe in alcun modo realizzarsi.
Alla prossima missione!